Varcata la soglia si percepisce subito che si tratta di un antico cimitero: tra eleganti cipressi e vialetti ciottolati le sepolture si susseguono alternando aggraziate sculture in marmo a statue in bronzo, le più antiche risalenti alla metà dell’800.
“Una indagine sul mondo fantastico popolato da spiriti e demoni, con un approccio storico rigoroso e documentato.”
Quasi un museo a cielo aperto per la rilevante presenza di opere artistiche funerarie dislocate nelle varie zone del grande cimitero di Bonaria.
Un museo a cielo aperto con oltre 65 opere artistiche funerarie la maggior parte delle quali firmate dallo scultore Giuseppe Sartorio.
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